lunedì 11 gennaio 2016

07.04 Brazil

Il lungo metraggio di Terry Gilliam, entrato nelle sale nel 1895 è una reinterpretazione del regista del romanzo di G. ORWELL "1984", una tra le stelle del genere distopico, tra i vari riconoscimenti nel 1999 fu inserito dal British Film Institute al 54esimo postro nella lista dei migliori film britannici del XX secolo.
La vicenda, in breve, narra la storia di un impiegato in terzo livello che si accontenta della sua vita monotona rinchiuso nell'ufficio del Ministero dell'informazione. 
La svolta è data dall'incontro con una ragazza,Jill, la quale ricorre in tutti i sogni di Sam. In questi sogni Sam cerca, volando, di avvicinarsi a questa donna e viene ostacolato da nemici mostruosi.
Vedendo la ragazza in difficoltà Sam prende una decisione,metterà a rischio tutta la sua tranquillità, sfidando il governo e l'eterna burocrazia che la perseguita. 
La storia avrà un finale dolce amaro: dopo aver conquistato Jill e aver passato insieme un'unica notte di passione, i due vengono scoperti e separati.
 Di Jill non sapremo più nulla invece assisteremo all'interrogatorio di Sam, il quale sottoposto a torture, lentamente impazzisce fino ad immaginarsi una fuga in un mondo perfetto e libero con la sua Jill, grazie all'intervento dei "terroristi".
Trovare il concetto di magnetizzabilità si è rivelato un impresa, nel film non esistono, nonostante il gran numero di tecnologie utopiche presenti, oggetti che sfruttino la magnetizzabilità.
Fortunatamente in film è ricco di metafore e di citazioni.
Il personaggio di Sam è la chiara trasposizione di un Icaro sui generis, infatti anche Sam si trova ad inseguire, con ali metalliche e futuristiche, un oggetto irraggiungibile che lo attrae irrefrenabilmente come un magnete: Jill.
Quando nella vita reale scopre che la donna dei suoi sogni esiste davvero Sam si decide a fare la sua unica azione valorosa e decide di proteggerla "costi quel che costi", come anticipato prima raggiungere la sua amata lo porta a cadere, proprio come Icaro, nell'abisso della pazzia.

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