lunedì 28 dicembre 2015

08.09 Abecedario

fotogramma tratto dal film "Pinocchio",
 Benigni in questa scena interpreta il burattino.
A → anodes
B → bar (Geomag®)
C → compass
D → dipoles
E → electricity
F → fields (Earth's magnetic fields)
G → geomatic
H → hard disk
I → iron
J → jiffy
K → Sheng Kuo
L → lightning
M → magnetism
N → nickel
O → orientation
P → Pliny the Elder
Q → quadrupoles
R → repulsion
S → similitude
T → theremin
U → union
V → vector
W → wather
X → xenon
Y → yttrium
Z → zinch 

08.01 Un film sulla magnetizzabilità: "POWDER"

Powder è un film del 1995 diretto da Victor Salva.

TRAMA
Poster originale del film
Morta la madre, un bimbo appena nato, rifiutato dal padre, viene affidato ai nonni. Man mano che il bimbo cresce, i nonni ne curano e favoriscono lo sviluppo fisico e culturale, ma lo tengono chiuso in una buia cantina della loro casa. Il ragazzo non è solo un albino, calvo e bianco dalla testa a i piedi: è un essere misterioso, dotato di intelligenza e facoltà fuori del normale. Scoperto dalla polizia, arrivata in casa per capire le cause della morte del nonno, il ragazzo viene affidato dallo sceriffo Barnum alle cure di Jessie Caldwell, una giovane psicologa responsabile di un centro per giovani disadattati che tenta di inserirlo nella scuola, in mezzo a coetanei che non riuscendo ad inquadrare il nuovo, enigmatico e inquietante compagno, lo rifiutano. Jessie ed il professor Donald Ripley, che insegna scienza nell'istituto, sono i primi a rendersi conto delle eccezionali qualità umane ed intellettive del giovane Powder che a poco a poco si rivela buono e puro, anche se all'occorrenza deve far ricorso a certe sue facoltà straordinarie per difendersi. Attraverso una serie di eventi drammatici, impegnato a difendere la propria identità nonostante l'odio e le paure che la sua presenza sembrano generare, "Cipria" (questo il nomignolo datogli dai coetanei per la carnagione incredibilmente bianca) determina un profondo effetto su tutti coloro che, per vari motivi, vengono a contatto con lui, fino al giorno in cui la sua grande aspirazione di rientrare, libero dal corpo, nella realtà della pura energia, si concretizza. Infatti un temporale apocalittico lo assorbe e lo riporta all'origine di quel ciclo senza fine che caratterizza la unica realtà immanente dell'esistente.
Fotogramma della scena finale

08.03 il romanzo: La ragazza della torre


l'autrice del libro
I primi anni delle superiori mi sono innamorata di un romanzo, parte di un trilogia, scritto da Cecilia Dart-Thorton, in sostanza è la classica avventura fantasy medioevale che presenta delle particolarità, viene proposto un mondo abitato da molte entità maligne per cui tutti i trasporti via terra sono pressocché impossibili, per ovviare alla situazione le merci e i messaggi sono trasportati per via aerea utilizzando dei cavalli alati e delle navi volanti, ovviamente per aiutare i cavalli e per rendere possibile il volo delle navi viene impiegato un materiale che sfrutta il magnetismo del pianeta creando una forza opposta che permette alle navi di librarsi in aria.
Lo stesso meccanismo di repulsione magnetica viene utilizzato per far muovere gli ascensori, il sildron (metallo inventato dall'autrice) posto al di sotto della cabina è schermato e
il moto verticale si ottiene togliendo parte della schermatura.
Ecco di seguito un brano in queste invenzioni fantasiose sono descritte:

copertina del primo volume della saga
"Quando una linea di fuoco si accendeva lungo il confine del mondo, il sole iniziava la sua ascesa,simile ad una moneta d'argento tra le nubi grigie. E dal sud, per metà in fiamme, una nave a vela giungeva fluttuando nell'aria.
Il mondo dipendeva dalle proprietà del sildron per una molteplicità di scopi.
Le splendide ali da cigno degli eotauri servivano soprattutto per manovrare nell'aria. Nel corso dei secoli, quelli animali si erano evoluti, passando dagli originali cavalli minuscoli come uccelli, a esemplari abbastanza grandi da poter essere cavalcati per alzarsi in volo quella mole notevole aveva bisogno del sildron. Come il ferro magnetizzato, il sildron possedeva infatti proprietà invisibili, tanto strane e potenti da sembrare quasi magiche.
Le navi del vento portavano delle terre esterne i carichi più diversi, alcuni destinati alla torre, altri diretti all'interno. Al porto di Isse, tutti i carichi giudicati troppo grossi o privi di effettivo valore non venivano trasportati dai cavalli celesti purosangue bensì da carovane di carri che viaggiavano sotto pesante scorta. In alternativa, erano issati mediante corde, fino al molo delle navi del vento, a centododici piedi dal suolo, al livello sette, dove venivano stivati nelle possenti navi che volavano grazie al sildron. Gli eotauri e i piccioni viaggiatori non erano gli unici corrieri celesti della torre, me erano i più veloci. Essendo i mezzi di trasporto più grandi in assoluto, le navi del vento potevano trasportare molti passeggeri e carichi voluminosi.
Il vento gonfiava le vele come faceva con qualsiasi nave d'acqua ma le onde, per loro, erano le cime oscillanti degli alberi, gli uccelli erano i pesci, le montagne erano i frangenti, la marea era generata dall'alternarsi quotidiano del giorno e della notte, le nubi erano la spuma. Il sildron le teneva sospese nell'aria, esercitando una spinta contro il terreno per alimentare i loro piccoli, instabili propulsori.
Quel metallo argenteo era usato per i ferri e i finimenti degli eotauri e serviva appunto a sollevare e a sospingere le navi del cielo. [...] Con l'acqua, tuttavia, esso perdeva la sua forza, dunque quelle navi non potevano attraversare il mare. [...]"


Per leggere l'intero libro, ormai non più in ristampa, potere cliccare qui. La trilogia si compone di altri due volumi: "La signora di Erith" e "La dama delle isole" reperibili in biblioteca o nel sito linkato sopra.


domenica 27 dicembre 2015

08.05 la ricetta: come costruire una bussola?

Vi siete persi nel bosco? O semplicemente volete scoprire la magnetizzabilità con un semplice esperimento? ecco gli oggetti necessari e i passaggi fondamentali per costruire una piccola bussola di sussistenza.

COSA SERVE:

  • ago da cucito, o piccolo un piccolo oggetto metallico;
  • una calamita, più forte è meglio sarà;
  • pinzette
  • un  tappo di sughero
  • una ciotola
  • dell'acqua
  • un taglierino
COME FARE:
  1. Con il taglierino ricaviamo un dischetto dal tappo di sughero
  2. Inserire l'ago nel dischetto ortogonalmente alla circonferenza, la punta dell'ago deve fuoriuscire sufficientemente dal tappo;
  3. tenendo tra le dita il supporto in sughero strofinare la punta con la calamita per 35-40 secondi;
  4. mettere l'acqua nella ciotola
  5. appoggiare sul pelo dell'acqua il sistema ago-sughero;
  6. ecco a voi la vostra bussola casalinga!! 

passaggio 1: tagliare
Passaggio 2: infilzare

Passaggio 3: magnetizzare


Passaggio 4: immergere

domenica 20 dicembre 2015

08.04 un'opera d'arte magnetica


foto dell'autore.


Un'opera semplice ma molto rappresentativa, così descriverei il lavoro dell'artista e fisico saudito  Ahmed Mater, esposto al British Museum nel 2012.

L'autore rappresenta il sentimento di attrazione magnetic che provò suo nonno compiendo l'esperienza dello Hajj, il pellegrinaggio rituale attorno alla Ka'ba. Essenzialmente l'opera è composta da un semplice magnete squadrato e polvere di ferro, tutto il resto, tutta la magia è data dalla magnetizzabilità della polvere. Eppure in questa semplicità si nasconde un opera d'impatto. Cliccate i link per maggiori informazioni sull'autore e sull'esposizione.
uno zoom fotografico

L'opera nel suo complesso


08.02 la canzone sulla magnetizzabilità

Tra tutte le migliaia anzi milioni di canzoni presenti sul motore di ricerca video "youtube" l'unica canzone che davvero mi abbia colpito è quella del video postato qui sotto, a differenza delle solite canzonicine sdolcinate che usano il magnete come metafora per l'amore questa canzone ha uno scopo; infatti è stata scritta da un professore americano Mr Parr per aiutare i suoi studenti di sesta classe (equivalente alla nostra terza media) a ricordare le proprietà dei magneti.
A voi l'ascolto:


domenica 6 dicembre 2015

07.03 LA MAGNETIZZABILITA' CHIAMA E LA SCIENZA RISPONDE


La scienza risponde:

BIOLOGIA - NANOPARTICELLE 
per ora solo ad uso sperimentale nello studio di una terapia per la rigenerazione del sistema nervoso periferico;

ASTRONOMIA- MAGNETOSFERA
regione di spazio attorno ad un corpo celeste entro la quale il campo magnetico da esso generato domina il moto delle eventuali particelle cariche presenti;

MATEMATICA - EQUAZIONI DI MAXWELL
sono un sistema di equazioni che assieme alla forza Lorentz costituiscono le leggi fondamentali che governano l'interazione elettromagnetica; 

FISICA - LEGGE DI BIOT-SAVART
caso particolare della legge di Laplace che definisce un campo magnetico;

CHIMICA - TEMPERATURA DI CURIE
temperatura al di sopra della quale cambia il comportamento magnetico di un corpo;

FISIOLOGIA - PREVOST
il quale magnetizzò delle anguille attraverso ferro dolce e provoco una magnetizzazione dei muscoli andando a stimolare il midollo spinale;

VETERINARIA - RISONANZA MAGNETICA


MEDICINA-POTENZIALI EVOCATORI MOTORI

ANTROPOLOGIA - ELETTROSMOG
fenomeno che è incrementato con l'aumento della tecnologia, nel piccolo, sul corpo umano può avere degli effetti collaterali come riduzione della fertilità, perdita di memoria, cambiamenti nel comportamento ecc; 

METEOROLOGIA - FULMINI

ECONOMIA- LAVORABILITA'
ha fatto si che questi materiali si imponessero sul mercato economico fin dagli anni '50

ARCHEOLOGIA - MAGNETOSTRATIGRAFIA
tecnica usata nel paleomagnetismo per stimare l'età dei siti contenenti reperti fossili e di ominidi;

GEOLOGIA- PALEOMAGNETISMO

ANATOMIA - MAGNETOTERAPIA
processo usato nella fisioterapia per stimolare la rigenerazione dei tessuti lesi per eventi di varia natura;

PSICOLOGIA - EQUILIBRIO ANTIPATIA SIMPATIA

SOCIOLOGIA - SONNAMBULISMO
tnato più la mente dell'uomo è stata magnetizzata(influenzata) tanto più pronte e facili saranno le magnetizzazioni successive;

MINERALOGIA - MAGNETITE
materiale ferroso con il più alto tenore di ferro utilizzabile nell'industria, in chimica è classificato come sostanza ferrimagnetica;

LINGUISTICA - IPOTESI DI SAPIR WHORF

INFORMATICA- HARD DISK
dispositivo di archiviazione di massa di tipo magnetico;

AUTOMATICA- FECHNER'S LEVITATION
automa dell'illusionista Pierre Mayer che sfrutta una calamita all'interno del pupazzo per farlo levitare;
ZOOLOGIA- ORIENTAMENTO
un gruppo di ricercatori di Austin, Texas ha annunciato che il perfetto orientamento degli animali sia dovuto da una sorta di bussola magnetica che gli permette attraverso la variazione di campi mgnetici di orientarsi;

ETOLOGIA- KLAGES
L’elemento che unisce tutto l’essere è, secondo Klages, la pulsione amorosa che, come una
corrente magnetica, riluce e fluisce nei singoli viventi (Vom kosmogonischen Eros
– Dell’Eros cosmogonico, 1922; pag 32);

ECOLOGIA- BATTERI

06.02 MARCHIO DI FABBRICA

immagine scannerizzata, l'originale appartiene all'Archivio centrale dello Stato
nome marchio  MAGNETIC
descrizione  COLTELLI, FORBICI E POSATERIE
data deposito  07/11/1933
data registrazione  15/07/1934
citta  PONTE LAMBRO
citta (originale)  PONTE LAMBRO
provincia  COMO
provincia (originale)  CO
stato  ITALIA
stato (originale)  ITALIA
provincia di presentazione  MILANO
provincia di presentazione (originale)  CONSIGLIO REGIONALE DELL'ECONOMIA MILANO
n.reg.Generale  48556

06.01 UN BREVETTO MAGNETICO

Le foto seguenti mostrano un brevetto del giugno 19885 riguardante una Pila magneto-galvanica in forma di medaglia inventata dal sig. Wilkinson Harris Conley.

Brevetto originale reperibile all'Archivio centrale dello Stato 




04.03 MAGNETO

Tra tutti i supereroi e i super cattivi dei fumetti quello che certamente mi ha colpito di più è Magneto, personaggio proposto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby uscito per la prima volta nel settembre 1963, la sua storia è molto più interessante se si va oltre alla descrizione che traspare dai film.
Per chi, come me, si era fermato solo ai film e quindi aveva visto in Magneto un cattivo qualunque, leggendo la sua storia rivaluta completamente la sua figura. Dal racconto emerge un personaggio travagliato che ha vissuto l'orrore nel campo di Auschwitz, che ha visto morire la propria figli in un incendio doloso e che dopo essersi vendicato è stato abbandonato dall'unica donna che amava, fors proprio questo background mi porta a giustificare le sue azioni; in fondo combatto coloro che difendono la società che ha permesso tutti gli orrori da lui subiti.
Per approfondire la sua storia clicca qui oppure cerca il sito ufficiale della Marvel.

Già dal nome si capisce il potere di Magneto, per cui non mi dilungo in altre spiegazioni e vi propongo direttamente la vignetta da me scelta:

tratto da X-MEN #25; scritto da: Fabian Nicieza, disegni di: Andy Kubert e Matthew Ryan
 qui possiamo vedere i poteri di Magneto in opera infatti magnetizzando il materiale ferroso (adamantio) di cui è composto la scheletro di Wolverine riesce ad attrarlo a se.

03.04 LA STORIA MAGNETICA

Se pensiamo a come la caratteristica trattata si rispecchi un una fiaba/favola/mito/leggenda purtroppo non ci vengono in mente molti titoli, allora scaviamo un po', rivolgiamo la mente all'antico e pensiamo  qualcosa capace di attrarre un uomo fino a portarlo al punto di non ritorno... Ecco l'idea: il mito del volo di Icaro.

Dedalo, inventore del labirinto che rinchiudeva il Minotauro,per volere di Minosse fu rinchiuso nella sua stessa invenzione in quanto l'unico a conoscenza della via d'uscita.
Non potendo liberarsi nè via terra nè via acqua, Dedalo attraverso il suo ingegno costruì delle ali sufficientemente performanti da permettere a lui e a suo nipote Icaro di fuggire dalla prigionia. Purtroppo la curiosità attira il giovane Icaro verso il sole, il cui calore scioglie la cera delle ali, facendolo precipitare.


 "E già s'erano lasciati a sinistra

le isole di Samo, sacra a Giunone, Delo e Paro,
e a destra avevano Lebinto e Calimne, ricca di miele,
quando il ragazzo cominciò a gustare l'azzardo del volo,
si staccò dalla sua guida e, affascinato dal cielo,
si diresse verso l'alto. La vicinanza cocente del sole
ammorbidì la cera odorosa, che saldava le penne,
e infine la sciolse: lui agitò le braccia spoglie,
ma privo d'ali com'era, non fece più presa sull'aria
e, mentre a gran voce invocava il padre, la sua bocca
fu inghiottita dalle acque azzurre, che da lui presero il nome.
Ormai non più tale, il padre sconvolto: "Icaro!" gridava,
"Icaro, dove sei?" gridava, "dove sei finito?
Icaro, Icaro!" gridava, quando scorse le penne sui flutti,
e allora maledisse l'arte sua; poi ricompose il corpo
in un sepolcro e quella terra prese il nome dal sepolto."

dipinto ad olio di Pieter Bruegel il Vecchio
Se vuoi leggere l'intero mito clicca qui